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FAQ

Legna

Perchè utilizzare la legna?

La legna è il combustibile più economico sul mercato, vi è un parziale ritorno al passato per via degli ultimi miglioramenti tecnologici che hanno portato ad avere un impatto ecologico (particelle sottili e CO2) inferiore. 

Non avendo particolari lavorazioni come le ha il pellet, essa rimane più contenuta di prezzo e non subisce grandi variazioni nei costi di acquisto di anno in anno.

Pur essendo meno costosa negli ultimi anni è stata largamente sorpassata dal pellet per via della maggiore praticità nello stoccaggio, pulizia e per la tecnologia avanzata che è stata applicata ai sistemi di riscaldamento, diventati simili a un normale impianto a gas o gasolio.

Quale legna devo utilizzare ?

I legni adatti alla combustione sono quelli detti "duri" come faggio, carpino, frassino, quercia, noce, robinia e rovere, non vanno utilizzati invece legni "morbidi" quali abete, pino, larice, legni trattati con additivi o bancali.

I legni duri sono più adatti per via della loro compattezza che garantisce una combustione lenta e un'alta resa calorica, inoltre essendo privi di resina non incrostano la canna fumaria e il comignolo.

Quando devo acquistare la legna?

Il momento migliore per l'acquisto è durante i mesi primaverili ed estivi, in questo modo la legna ha il tempo di stagionarsi maggiormente aumentado il potere calorico durante la combustione.

Perchè usare il carpino?

Il carpino è uno dei legni migliori in commercio per l'utilizzo domestico, grazie alla sua durezza ha una resa calorica superiore agli altri legni e una combustione lenta e costante.

L'unico punto a sfavore è l'accensione che risulta leggermente più lunga rispetto al faggio (altro legno ottimo per la combustione), tale sfavore può essere facilmente aggirato utilizzando i listelli accendifuoco (che diamo in omaggio con l'acquisto dei nostri bancali di legna).

Questo tipo di legno è inoltre fortemente consigliato dai produttori di impianti di riscaldamento a legna, la Nordica Extrflame lo ha classificato con un rendimento pari a 100 mentre il faggio (comunemente più utilizzato) raggiunge un punteggio di 80.

Che umidità deve avere la legna per un buon rendimento?

La legna ha un'ottima resa con un contenuto idrico inferiore al 20-25% del suo peso, la legna fresca di taglio ha un umidità intorno al 50%, una volta tagliata essa va lasciata riposare in modo che perda una buona parte della sua umidità.

è preferibile un essicazione lenta all'aperto, anche se negli ultimi anni per velocizzare la produzione e soddisfare la richiesta vengono spesso utilizzati forni essiccatori.

Il risultato è che spesso la legna non perde il contenuto sufficiente nel forno e una volta avviata la combustione nel proprio impianto di riscaldamento si nota la differenza nella combustione.

Per questo motivo è sempre meglio acquistare la legna in anticipo, in questo modo oltre all'essiccazione già ottenuta in precedenza essa prosegue durante lo stoccaggio presso il cliente.

Come devo stoccare la legna?

Preferibilmente l legna va stoccato in un ambiante aperto come sotto una tettoia o una legnaia in modo che non prenda direttamente l'umidità e le intemperie ma che allo stesso tempo benefici una perfetta areazione che gli consente di perfezionare la stagionatura.

Tuttavia il cliente è libero di stoccarla ovunque abbia lo spazio disponibile dato l'alto ingombro in termini di spazio occupato.

Ho comprato la legna e ho speso poco ma non riscontro un buon funzionamento

Come in tutti i settori lo spendere meno non è sinonimo di risparmio, spesso spendendo poco si comprano legni di qualità inferiore con rendimenti inferiori, inoltre è importante acquistare legna con un contenuto idrico basso per poter avere una combustione ottimale.

più è alto il contenuto di acqua e più è basso il prezzo della legna ma con il calo di peso durante la stagionatura si rischia seriamente di dover acquistare un ulteriore fornitura in stagione. Facciamo Un esempio pratico:

se acquisto 10 q.li di legna con un contenuto idrico del 50% a 12,00€/q.le, dovrò aspettare che il contenuto idrico scenda intorno al 20% per poter avere una combustione ottimale, questo significa che perderò 3 q.li di peso di cui non potrò usufruire e avrò speso 120,00€ per avere solo 7 q.li di legna utilizzabile quesro significa che avrò speso realmente 17,14€/q.le

si intuisce che è meglio acquistare una legna già in uno stadio di stagionatura avanzata in modo da non avere perdite troppo significative di peso e avere un costo di acquisto già vicino a quello reale.

aggiungiamo inoltre che bruciare una legna con un contenuto idrico alto abbassa il rendimento calorico dal 10 al 30% aumentando le emissioni di particelle fini e CO2 in atmosfera.

 

Molti mostrano il costo della legna in metri cubi invece che al quintale, perchè?

L'unità di misura corretta della legna risulta essere il metro cubo, la spiegazione è molto semplice, il volume della legna rimane costante nel tempo mentre il peso come abbiamo visto prima è variabile a causa della perdita di umidità nel tempo e quindi non è un'unità di misura affidabile.

Anche comprando della legna già asciutta con umidità intorno al 20% e lasciandola stoccata in attesa della stagione essa protrà comunque perdere una parte di umidità e quindi di peso. Il volume invece resterà invariato dal momento dell'acquisto al momento dell'utilizzo.

 

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